lunedì 13 aprile 2015

RELAZIONE GITA DEL 29 MARZO 2015 : LUCETO - MONTE CIRI - LUCETO



LUCETO – MONTE CIRI - LUCETO

E’ una bella giornata, temperatura mite, ma con il cambio dell’ora a nostro sfavore abbiamo dormito un’ora in meno….
Mentre Italo e la Elsa, Lutz e Tiziana, Federica e il marito Riccardo ci attendono a Luceto al punto di partenza della gita, io mi reco all’appuntamento nella piazza della stazione a Savona, dove mi attendono Giovanni, la Flora e la Loredana.
Giunto sul posto, sia Loredana che Scavuzzo vogliono partire con la loro auto, per cui ci rechiamo con tre auto a Luceto.

Riunitici agli altri alle ore 09.30 la gita ha inizio; il primo tratto costeggia un piccolo torrente ricco d’acqua;

  dopo circa due chilometri di cammino  passiamo a lato di un vecchio bilico per la pesa della legna.
Procedendo ancora per circa 500 metri, svoltando su di un sentiero tenuto pulito dall’ENEL, inizia la prima rampa di salita.

Si procede in fila indiana senza troppe difficoltà. Finita la prima rampa ne inizia subito una seconda che ci porta a passare sotto un grosso traliccio dell’alta tensione,

 e continuando poi attraverso la tipica macchia mediterranea composta da lecci, roverelle, mortelle ed erica si arriva sul crinale, da dove, ad un certo punto, si abbandona il sentiero per continuare attraverso il bosco.

Alcuni lamentano un poco di fatica, ma ormai giunti in cima si prosegue in piano. Facciamo una piccola deviazione fuori programma, perché preso da un momento di sana follia, decido di far visitare ai miei compagni di gita i boschi da funghi dove a settembre faccio la provvista!

Nell’attraversamento incontriamo un gruppo di capre che ormai vivono allo stato brado e poco dopo giungiamo in cima a monte Ciri. Qui, tutti di comune accordo, consumiamo il nostro pranzo al sacco, prolungando la sosta per più di un’ora.



 
La marcia prosegue e ormai non ci sono più salite, 

ma solo discese o tratti in piano. Stiamo iniziando a chiudere l’anello e ci troviamo sulla costiera sopra il salumificio Salvo e del ristorante la Greppia.

Il cammino si snoda tranquillo fino ad arrivare ad alcune case parte delle quali ormai abbandonate. Qui inizia, tra asparagi selvatici che alcuni dei partecipanti mangiano crudi, la discesa al borgo di Luceto.

Passando attraverso una zona coltivata, si arriva al punto di partenza intorno alle 15.45. I partecipanti sono particolarmente sodisfatti di aver scoperto un percorso bello, variegato, abbastanza lungo e al tempo stesso vicino a casa.
                                                                               Gerry Giguet

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