Partiti
in orario alle 6.30 , via autostrada e con uscita a Mondovì ci dirigiamo a
Chiusa Pesio, e quindi al rifugio di
Pian delle Gorre per assaporare il consueto caffè mattutino.
Considerando
le festività del Ferragosto, non ci stupiamo di essere solamente in quattro:
Laura, Germana, Annamaria, Rinaldo.
La
temperatura è decisamente autunnale : 9° in ombra, nel bosco di numerosi abeti
e larici, il cielo perfettamente azzurro e limpido.
Con
una deviazione sul percorso normale, ci
dirigiamo al recinto dei cervi, dove
invece dei quadrupedi, abbiamo potuto osservare 2 aironi cenerini……………………
Continuiamo
il percorso verso il Gias Fontana e con
una breve deviazione la prima bella
cascata.
Non
è stata una sorpresa il vederlo asciutto in questo periodo; possiamo osservare però
nella sua imponenza, la bastionata
rocciosa dalla quale fuoriesce con un
forte getto d’acqua nel periodo del disgelo.
Sono
le 12,30 e quindi cerchiamo un posto comodo dove fermarci per il pranzo, e lo
troviamo poco dopo al Gias degli
Arpi………..con tanto di fontana e scelta di spazio all’ombra o al sole.
Riprendiamo
il cammino, ed in breve raggiungiamo la
ex strada militare che porta al Passo del Duca, noi la percorriamo in senso
inverso.
Lungo
il percorso in bella e leggera discesa, osserviamo tanti bei fiori e funghi ,
alcuni del quali
decisamente strani e a noi sconosciuti
Raggiungiamo
ora in breve tempo il punto di partenza al rifugio di Pian delle Gorre.
E
stata una bella gita facile: i sentieri
tutti puliti, ben segnalati con paline ad ogni bivio.
Il
tratto di sentiero in salita dal Pian delle Gorre fino al Pis del Pesio, e poi
al Gias degli Arpi, era molto umido e scivoloso, per cui è consigliabile percorrerlo in
salita, ( come peraltro, abbiamo fatto noi )
Il
bel tempo ci ha accompagnati per tutta
la gita, per cui…………..tutti contenti !!!!!!!!!!!!!!!!!
Rinaldo
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