lunedì 20 luglio 2015

RELAZIONE : VALLE DELLE MERAVIGLIE LAC DES MESCHES REFUGE DE MERVEILLES - DOMENICA 12 LUGLIO 2015



Relazione 
Ci ritroviamo alla partenza nel parcheggio della stazione di Savona puntuali alla ore 6.30 ( Italo, Angelo, Anna, Federica, Germana, Loredana, Patrizia, Tiziana, Valentina) partenza veloce data la lunghezza del viaggio, autostrada sino a Mondovì e poi provinciale per Cuneo Limone, a Vernante da buona usanza di esperti camminatori ci concediamo un'ottima colazione nel bar sulla strada di cui siamo ormai affezionati clienti .
Giunti al Colle di Tenda purtroppo dobbiamo fare una sosta di circa mezzora dovuta al semaforo predisposto per i lavori in galleria, questo pregiudica un po’ il nostro programma orario,  tuttavia la discesa nella Val Roja, anche in auto, offre un paesaggio piacevole e rilassante, a Saint Dalmas deviazione per Casterino e finalmente arrivo alla centrale idroelettrica del Lac Des Mesches dove parcheggiamo da qui inizia il percorso.


Il sentiero sale con ampie curve in mezzo al bosco di pini così da non sentire il gran caldo che pensavamo aver lasciato a Savona.  
Saliamo per la verità lentamente lungo il sentiero che a tratti ha l'aspetto di una carrareccia con il fondo ben definito, in circa tre ore giungiamo al rifugio 
che ci appare adagiato su alcuni laghetti sulle cui sponde numerosi escursionisti appoggiano le loro stanche membra ; appena il tempo di cambiarci e per qualcuno divorare un panino che alle 13,00 ci attende la guida per la visita alle incisioni rupestri.
Rimaniamo un po’ perplessi perché dovremo ascoltare le spiegazioni in francese (per sua ammissione questo signore non sa una parola di italiano) 
tuttavia ci pensa Anna a tradurre in parte ciò che ci viene spiegato, su un percorso ben delimitato possiamo vedere sulle rocce delle incisioni raffiguranti animali e uomini risalenti pare a 4.000-5.000 anni fa
avendo sempre di fronte a noi la massiccia presenza del monte Bego, per noi solo una cima ma per i nostri antenati la montagna sacra.
Dopo la visita ci soffermiamo ancora un po’ di tempo al rifugio sempre affollato di escursionisti per ridiscendere verso il punto di partenza, la vista delle macchine che ci riporteranno a casa ci ripaga un po’ della stanchezza accumulata, tuttavia ci attende ancora una coda di quasi un'ora per raggiungere Borgo S. Dalmazzo, finalmente la lunga giornata calda e interessante  si conclude alle 23.00 circa.
Italo             

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