Programma:
partenza: ore 7,15 dal parcheggio della stazione f.s.
di Savona. con mezzi propri, si percorre l’autostrada To/Sv, uscita Mondovì, si
raggiunge Frabosa e poi Prato nevoso e da qui il rifugio la balma a circa 1850
m. di quota (la strada da Prato nevoso alla Balma è sterrata). qui è presente
una fonte d’acqua (non so se sarà ancora aperto il rifugio e relativo bar).
itinerario a piedi: si
segue la strada sterrata che conduce verso i laghi della Brignola per circa 1 ora e 45 minuti senza nessuna difficoltà alpinistica a parte la salita dopo
circa 40 minuti di cammino. Raggiunto il bivio alla fine della strada, si volta
a destra e si prende un sentiero scarsamente segnato che sale dapprima non
troppo ripido fra i pascoli sotto l’imponente parete rocciosa a picco del Monte
Seirasso (anticima per la precisione, priva di nomi sulle carte), dopodiché’ il
sentiero diventa decisamente ripido fino a raggiungere la sella della Brignola,
a circa 2.300 m. di quota, dopo circa 1
ora da quando si è lasciata la strada sterrata.
Dalla sella si apre improvviso il panorama
verso ovest/nord ovest che ripaga della fatica fatta per raggiungerla, ma si
deve ancora affrontare l’ ultimo tratto, molto ripido, per raggiungere la cima.
la natura del terreno permette però di scegliere ampi tornanti per smorzare la
pendenza, fino a toccare, dopo circa 25
minuti dalla sella, la croce della vetta e, leggermente più a ovest, il
punto più alto a circa 2.475 m. di quota.
Qui è ancora di casa la rara pernice bianca
(colore in inverno) che, in assenza di disturbi, può comparire improvvisa.
Se il meteo vorrà…, il panorama è immenso: di
fronte, quasi a toccarlo, il Mongioie con sotto il lago Raschera, più a est il
pizzo d’ Ormea e più in là il mare fino quasi a vedere le coste toscane. e poi
la Pianura Padana, le Alpi Lombarde, il Monte Rosa, il Cervino, le Alpi Occidentali,
il Monviso, le Alpi Marittime con l’ Argentera e, in primo piano, cima delle
saline, il Marguareis, il Saccarello, oltre al Mondole’ e al Seirasso. Un 360
gradi veramente unico degno del miglior panino….
nb: dato che salendo si
possono incontrare mandrie di vacche con i cani pastore (non so se il 27
settembre ci saranno ancora) si consiglia comunque ai padroni di portare il
guinzaglio nel caso portassero i cani per evitare loro guai molto seri.
Il ritorno è per la stessa via.
difficoltà: impegnativa (ma nessuna difficoltà alpinistica).
dislivello totale in salita: circa 700 m.
tempo di percorrenza a/r (soste escluse): 6,15 h.
abbigliamento: scarponi da trekking, giacca a
vento, mantellina da pioggia.
si raccomanda, per il viaggio di ritorno in auto, di indossare abiti
e soprattutto scarpe pulite.
è consigliabile avere sempre nello zaino una minima dotazione di
materiale di pronto soccorso, oltre ai medicinali di uso personale.
prenotazione obbligatoria non oltre le ore 17,00 di
sabato 26:
gerry 331/3710312.
piero 335/394167.
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