PASSO DI COLL'ARDENTE - BRIGA (LA BRIGUE) 23 AGOSTO 2009

PASSO DI COLL'ARDENTE. BRIGA(LA BRIGUE)

23 Agosto 2009

NEL BEL MEZZO DI UN SOGNO NEL QUALE IL SOTTOSCRITTO ERA ACCLAMATO, TRIONFANTE, ABBAGLIATO DAI FLASH DEI FOTOGRAFI,  E' STATO BRUTALMENTE SVEGLIATO ALL'UNA E TRENTA DA UN  PODEROSO  RULLO  DI  TAMBURI...      INVECE SONO TUONI E FULMINI, E CADE ANCHE QUALCHE GOCCIA DI PIOGGIA.  MI PREOCCUPO.  PERO', ALLE  5,45  BRILLA QUALCHE STELLINA.  ALLA STAZIONE, SPERANZOSI,  SIAMO  IN  NOVE: ANNAMARIA CHE PIETOSAMENTE MI RACCOGLIE IN VIA NIZZA, FEDERICA E ISABELLA,  TIZIANA E ORNELLA,  BERNARDO, DAVIDE E RINALDO.  PARTIAMO RICORDANDO CHE "TRAMONTANA SCURA, ACQUA SICURA" SPESSO RISPONDE AL VERO.  INFATTI A VERNANTE DOVE SOSTIAMO ALLA SOLITA CREMERIA, PIOVIGGINA E LE NUVOLE SONO BASSE. NEL TENTATIVO DI PASSARCI SOPRA, SALIAMO AL COLLE DI TENDA, A QUOTA 1881. PEGGIO: NEBBIA FITTA CARICA D'ACQUA E  VENTO TESO  DA NORD.  PERO' LATO FRANCIA E' PIU' CHIARO...  FACCIAMO DIETRO FRONT E CI INFILIAMO NEL TUNNEL DI TENDA: ALLA USCITA TROVIAMO IL SOLE, FINALMENTE.  SCENDIAMO A LA BRIGUE, SANTUARIO DI NOTRE DAME DES FONTAINES, E IMBOCCHIAMO IL SENTIERO PER IL PASSO DI COLL'ARDENTE.  CON GRANDE GIOIA DI BERNARDO CHE L'ACQUA NON SE LA PORTA MAI, DI FONTANE O FONTAINES, QUI, NEANCHE L'OMBRA. E CE N'E' POCA PERSINO NEL TORRENTE...  SALIAMO PARECCHIO MA SENZA TROPPA FATICA, UN  VERSANTE  RICCO DI ALBERI D'ALTO FUSTO, MOLTE VOLTE SQUARCIATI  DALLE  SLAVINE, CHE CI COSTRINGONO A NOIOSE  DEVIAZIONI. QUANDO RIUSCIAMO A SCORGERE IL MONTE BEGO E ALTRE CIME INNEVATE, TROVIAMO FRA LE PIETRE QUALCHE SCARSA SORGENTE. MA TANTO BASTA A  BERNARDO  CHE CI SI PRECI-PITA, METTENDO A RISCHIO LE CAVIGLIE.  IN TRE ORE SIAMO ALLA COLLA: CHE PROFUMO DI CIPOLLA..... E' LO ZAINO DEL SOTTOSCRITTO,  CHE, NOTTETEMPO, DESTATO DAL TEMPORALE, NE HA CUCINATO, RIPIENE, UN PAIO DI CHILI!  ASSIEME  AD  ALTRI INTRUGLI E GOLOSAGGINI, ALLA GRAPPA DI DAVIDE ED AL LIMONCELLO DELLA ANNAMARIA, SI BANCHETTA ALLA GRANDE.  DAL SACCARELLO, LA STATUA DEL REDENTORE CI OSSERVA CON BRAMOSIA....  SIAMO SULL'ALTA VIA: PASSA UN PASTORE IN FUORISTRADA. CARNAGIONE SCURA FOLTI BAFFI E ACCENTO DA VUCCUMPRA'. HA SMARRITO NON UNA PECORELLA, BENSI' TUTTO IL GREGGE COMPRESO IL CANE... NOI GLI AUGURIAMO UN  "VUTTRUVA'" E LUI SGOMMA VIA.  FINISCONO RAPIDAMENTE LE PROVVISTE E LE MIE GRADITE CIPOLLE. MI SONO DISTRATTO UN ATTIMO E ANCORA GRAZIE SE SONO RIUSCITO AD ARRAFFARE LE ULTIME TRE DEL TEGAME. (BELIN CHE AMICI!!).     ALLE 14,15 SI COMINCIA A SCENDERE. ALLE 16,50 SIAMO ALLE AUTO.  MOLTI SI FANNO UN  PEDILUVIO  NEL TORENTE, OVE SFRECCIANO VELOCI PESCIOLINI FRANCESI PGV (POISSONS GRAND VITESSE). QUINDI RITORNO A LA BRIGUE, CON SOSTA PER UNA CAPATI-NA SUL CARATTERISTICO "PONT DU COQ" (PONTE DEL GALLO) PENSO MEDIEVALE, CON CURVA AD  ANGOLO RETTO  ED AMPIE  ARCATE*.  ACCANTO UN ORTO, RICCO DI VERDURE, POMODORI, ZUCCHE, ALBERI DI MELE E PERE, ALL'OMBRA DEI QUALI, UN CONTADINO, FUCILE IN SPALLA, CI GUARDA FISSO (?!). SODDISFATTI DELLA GITA RIMEDIATA, PRIMA DI RIPARTIRE  CI DISSETIAMO AD UN BAR DAI PROPRIETARI BILINGUI, CHE CI SERVONO DEL BUON BIANCO FRESCO.  ATTRAVERSIAMO IL TUNNEL: C'E' POCO TRAFFICO, LE NEBBIE SI SONO DIRADATE   E VIAGGIAMO BENE FINO A CASA, DOVE SI ARRIVA PER LE 21.  VI SALUTA FRANCESCO, OGGI GENEROSO CAMBUSIERE, CHE A FINE GITA LAMENTA UN INDOLENZIMENTO ALLA GAMBA SINISTRA. GUARIRA' SENZ'ALTRO CON MASSAGGI DI BARBE-RA ED IMPACCHI DI... CIPOLLE RIPIENE! 

* GLI INDIGENI VI SI RADUNANO NELLE FESTE COMANDATE, PER GUSTARE IL VOLATILE DELL'ORGOGLIO NAZIONALE, BOLLITO NEL VINO BIANCO E SERVITO IN SALSA ROSSOBLU, RISCATTANDO UNA MORTE DISONOREVOLE COI  COLORI DELLA BANDIERA.