ai Laghi di Lausfer da S. Berrnolfo - Bagni di
Vinadio
9 Agosto 2009
Ore 5,30.Siamo in dieci (Tiziana ci attende a San
Bernolfo): Annamaria, Flora, Lizia, Lucia, Patrizia, Davide, Enzo, Marco,
Rinaldo e, naturalmente, chi scrive.Previsioni non buone per il pomeriggio, ma
siamo ottimisti; alle 5,40 ci muoviamo per la consueta via, con sosta per
colazione a Demonte, Alle otto precise, come previsto da Rinaldo, siamo a San
Bernolfo. Alle 8,25 ci muoviamo, lungo una comoda sterrata, che sale dolcemente
tra i pascoli e le impetuose acque del Rio Corborant, Il sentiero sale poi con
larghi tornanti, anche chi si dichiara poco allenato, va su senza fatica. Con
una bella cascata a sinistra, sotto la Rocca di San Bernolfo, compaiono la cima di
Collalunga e l’ Autaret; davanti a noi Corborant, cima Gioffredo, Laroussa.
Fioritura di macchie rosse di garofani, che contrastano con le bianchissime di
Achillea moscata sulla pendice del Beccas di Corborant, bivio segnalato un po’
alla carlona, sosta gradita . Due guadi, tratto un po’ ripido, arrivo al primo
lago, il più esteso alle 11,55, alle 12,10 siamo a quello superiore ( m. 2.560 );
un po’ di nebbie perfide, nascondono a tratti il Corborant e le creste, ci
copriamo per il pranzo.. Per fortuna vediamo ancora la traccia del sentiero, si
scende, qualche goccia grossa .Qualche tuono in lontananza, mantelline che
vanno e vengono, ma il temporale, con grande gioia di tutti, ci risparmia. Alle
16,10 siamo alle auto, mentre a San Bernolfo si svolge la “ Festa del pane “,ci
avviamo subito verso le macchine perchè la pioggia sembra aumentare. Un saluto
ai simpatici genitori di Tiziana, poi si va a Boves, per caffè e gelati. Senza
intoppi arriviamo a casa intorno alle venti, il mio “ bravo “, a tutti, i miei
complimenti .
Controllo le ossa, per ora son sano, un
arrivederci dal vostro Badano
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